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14/04/2015

I laici e il carisma di Bétharram

Il carisma offerto in condivisione

I laici e il carisma di Bétharram

Il carisma, essendo dono di Dio, ci arriva sempre “dall’alto”. Ma come ci giunge? Raccontandoci la sua storia di laica betharramita e il suo attaccamento alla nostra famiglia, June ci traccia una sua risposta.

Il mio coinvolgimento con la comunità betharramita risale a circa 27 anni fa. In quel tempo preparavo i bambini per la Prima Comunione e avevo l’abitudine di organizzare un’uscita con loro perché avessero un’esperienza spirituale e approfondissero la loro conoscenza del sacramento che stavano per ricevere.

Un anno, qualcuno mi suggerì di portare i bambini a Garicoits House, a Worcester. Prima d’allora non avevo mai sentito parlare di quella casa, di san Michele o dei Padri Betharramiti. Così, dopo essermi informata, decisi di andarci con i bambini, i quali vi trascorsero una giornata meravigliosa, accompagnati da Padre Austin Hughes e da Fratel Michael Richards. P. Austin animava il ritiro spirituale e intratteneva i bambini con la sua chitarra; Fr Michael era sempre attento a soddisfare i bisogni dei bambini procurando bevande. Ho continuato a portare i bambini della Prima Comunione a Garicoits House per circa tre anni.

Più tardi, purtroppo, i Religiosi di Bétharram lasciarono quella casa. Curiosamente, questo coincise con l’arrivo di P. Brian Boyle nella mia parrocchia di San Giuseppe, Whitnash. Fortunatamente, P. Brian accettò di animare il ritiro per i bambini per alcuni anni.

Subito dopo l’arrivo di P. Brian a Whitnash, si costituì un gruppo di Companions (1991). Agli inizi ci incontravamo settimanalmente; eravamo un gruppo di dodici persone. Padre Brian ci ha introdotti alla vita e alla spiritualità di S. Michele Garicoïts. I testi guida erano costituiti da brani presi dalle lettere di S. Michele Garicoïts. Nel 1997 abbiamo visitato Bétharram per il 200° anniversario della nascita di san Michele. Questa bella celebrazione è stata per tutti motivo di grande gioia.

Nel 1998 io e mio marito Lennie ci siamo recati in Thailandia e abbiamo visitato il seminario di Sampran. Siamo stati accolti con molta cordialità durante la nostra breve visita. È stato come incontrare una parte di una famiglia allargata. Questo sentimento era ancora forte due mesi più tardi arrivando in Uruguay. A Montevideo stavamo guardando una croce visibile in lontananza. Tale croce era une delle due presenti sul tetto della chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione. Entrando nella chiesa, siamo stati sorpresi nel vedere un altare dedicato alla Madonna di Bétharram. In fondo alla chiesa abbiamo visto alcune vetrate che richiamavano S. Michele Garicoïts - il suo ritratto e il suo luogo di nascita, che avevamo precedentemente visitato. Ero molto contenta. Era come far visita a parenti che non vedevo da molto tempo - percepivo la presenza di un’affinità!

Durante la sua presenza nella parrocchia San Giuseppe, P. Brian era molto stimato per la sua attenzione e vicinanza a chiunque fosse in difficoltà e in particolare alle persone malate.

Sono una laica betharramita da 24 anni ormai e nei miei vari incontri con i Preti e i Fratelli betharramiti sono sempre stata accolta con cordialità e mi sono sempre sentita un membro di una famiglia allargata. Sono anche sempre stata colpita dall’attenzione e dalla premura verso gli altri, atteggiamento molto caratteristico della spiritualità betharramita.

Come laica, mi sento strettamente legata alla comunità dei laici betharramiti. Il legame con i Preti e i Fratelli è molto speciale. I Betharramiti sono sempre stati molto accoglienti e, come gruppo di laici, ci sentiamo spinti a sostenere i Fratelli e i Preti ogni qualvolta questo sia possibile e a condividere in modo semplice la loro spiritualità attraverso gli insegnamenti di S. Michele Garicoïts. Anche dopo che P. Brian, un anno fa, è andato in pensione e ha lasciato la parrocchia, il nostro gruppo dei Companions continua a crescere. Padre Brian, nella sua grande disponibilità, ritorna in parrocchia per i nostri incontri che si tengono nelle case dei vari membri.

I Companions, provenienti dalle parrocchie dei betharramiti, ogni anno si ritrovano per diverse occasioni. Organizziamo un ritiro per la Festa di san Giuseppe. Altre occasioni sono le Feste di san Michele, del Sacro Cuore e della Santa Croce. Le Feste della Madonna di Bétharram e della Beata Maria di Gesù Crocifisso, sono celebrate nelle nostre rispettive parrocchie poiché queste feste cadono durante le vacanze estive quando molti Companions non sono a casa. Ogni anno organizziamo anche una camminata di beneficienza a Clent Hill alla fine di settembre, per sostenere le missioni betharramite.

Aspettiamo sempre con impazienza tutte queste occasioni per incontrare i Padri, i Fratelli e i Laici betharramiti. Si tratta di eventi di un grande significato spirituale e sociale.

Direi che la spiritualità betharramita ha un grande impatto sulla nostra vita di ogni giorno. Per più di 20 anni siamo stati “nutriti” con gli scritti e la spiritualità di S. Michele Garicoïts. Ci sentiamo molto fortunati nel poter dibattere sui diversi aspetti della fede in tutti i nostri incontri mensili. Siamo guidati anche da alcuni elementi della spiritualità di sant’Ignazio, che ha esercitato una grande influenza su S. Michele Garicoïts. Tali aspetti che più hanno un impatto sulla nostra esistenza sono legati al nostro sforzo di rimanere vicino a Dio con la preghiera, di discernere la sua volontà lungo la giornata e di imitare l’attenzione e la premura verso gli altri di cui danno prova i Preti e i Fratelli betharramiti.

Ho notato come, con il passare degli anni, ci sentiamo sempre più a nostro agio con i Preti e i Fratelli di Bétharram. E ho notato che questa è la stessa esperienza fatta dai nuovi membri che entrano a far parte dei Companions. Si sentono fortemente attratti da questa atmosfera così calorosa, accogliente e cordiale. Non ho usato la parola carisma, ma è esattamente tutto quello che ho scritto. Lo si può toccare con mano ed è contagioso.

June Arran

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