Le nostre case di formazione

Dove sono le case di formazione? Chi sono i Maestri dei novizi? Chi si occupa dei giovani negli scolasticati? Forse non tutti sanno dove si svolge la formazione nella Congregazione. Eppure il tempo della prima formazione è molto importante e, per tanti aspetti, determinante.
Quest’anno la NEF ci farà entrare, quasi di soppiatto, in modo discreto, nelle varie case che in questi anni si occupano di discernere le vocazioni e aiutare i giovani ad allenarsi al tempo delle decisioni per vivere appieno la vita consacrata.
Conosceremo quanti si sono preparati nell’ambito della formazione ed ora spendono le loro energie in questo delicato ed entusiasmante servizio.
Allora… Allacciate le cinture: si parte!

Prima di iniziare questo ampio giro delle case di formazione, era importante sottolineare il lavoro notevole dell’animazione vocazionale, fatto prima della formazione.

“La vocazione - diceva san Michele Garicoits - non può che venire da Dio: guai all’uomo che si arroga questo diritto! Ma bisogna aiutare a riconoscere la voce di Dio, a renderla più sensibile, a crescere in mezzo agli ostacoli che si presentano; per fare questo, quale santità è necessaria! Bisogna svuotare l’anima e il cuore delle cose della terra e riempirli di Dio; l’anima e il cuore abituati ad ascoltare la voce di Dio per saperla distinguere in mezzo ai rumori che stordiscono gli uomini; e poi indicargliela, e, una volta conosciuta bene, fargliela accettare malgrado il mondo e il demonio” (DS 278)

Come esempio di attività in questo ambito, abbiamo chiesto a P. Gustavo Agín scj, di presentarci brevemente le attività in corso nella Regione. Lo ringraziamo di aver accettato il non facile compito di fare una sintesi.

REGIONE: il ministero nella pastorale giovanile, nella pastorale missionaria, nei collegi (quindici) e nelle parrocchie e nelle cappelle (quindici) ha suscitato in noi alcuni interrogativi circa l’animazione vocazionale.

Vicariato del Paraguay: si invitano i giovani ad una Giornata Vocazionale. Se ne svolgono due all’anno. È assicurato l’accompagnamento vocazionale con i religiosi disponibili: P. Osmar (formatore), P. Raul, P. Alberto e Fr. Sixto. Mediamente ogni anno entrano, nel postulandato, tre giovani (nel 2015 pensiamo possano essere cinque). Di solito provengono da aree rurali o urbane.

Vicariato del Brasile: i giovani sono accompagnati da P. Eder (formatore degli aspiranti). Incontra i loro parroci, li visita a casa loro con le loro famiglie. Fr. Jeferson collabora con l’equipe, comunicando con i social network, ecc. Il P. Glecimar (formatore del Postulandato) accompagna i giovani e organizza corsi di Esercizi Spirituali. I sette novelli sacerdoti promuovuono l’animazione vocazionale. Mediamente ogni anno entrano, nel postulandato, due / tre giovani. Nel 2015 i candidati saranno due e provengono dalle parrocchie degli Stati di Minas Gerais e di San Paolo.

Vicariato dell’Argentina e Uruguay: in Argentina l’accompagnamento è personalizzato. C’è un minor afflusso di giovani che altrove, ma c’è una buona perseveranza. Mediamente ogni anno entra, nel postulandato, un giovane. L’accompagnamento è fatto dai padri: Daniel, Sebastian, o qualche altro religioso o laico. Solitamente sono giovani universitari che fanno parte della pastorale missionaria o giovanile. In Uruguay i missionari sono in cerca del «candidato uruguaiano”. Dio provvederà!

La Regione fa molto affidamento sul Servizio Regionale per l’Animazione Vocazionale e per la Formazione (E.R.A.VO.F.). Questo gruppo si riunisce due volte all’anno con i Vicari Regionali (P. Mauro e P. Daniel, formatori) e attuano il Progetto Regionale di formazione, fedeli alla Ratio Formationis.

Gustavo Agín scj