• English
  • Français
  • Italiano
  • Español
Gustavo Papa 01
Tu sei qui:Home / NEF / NEF 2016 / Notizie in Famiglia - 14 Luglio 2016 / La Regola vissuta
11/07/2016

La Regola vissuta

15, rue du Palais de Justice

Bertrand Salla scj

Un semplice indirizzo per il postino della piccola cittadina di Saint-Palais, ma un luogo significativo per noi Betharramiti: la casa di P. Auguste Etchecopar, secondo fondatore della Congregazione, e soprattutto fedelissimo discepolo di San Michele Garicoïts.

P. Bertrand Salla scj ci racconta come si vive da Betharramita in un luogo così... predestinato!

Articolo 2: Per mezzo di San Michele Garicoïts, lo Spirito Santo ha suscitato nella Chiesa una famiglia religiosa che ha come vocazione propria quella di riprodurre e manifestare  lo slancio del Cuore di Gesù, Verbo Incarnato, mentre dice al Padre: ´"Ecce venio", abbandonandosi totalmente alla sua volontà per la redenzione degli uomini.

´Questo cuore aperto  è un forte richiamo alla nostra origine, da chi dipendiamo totalmente, a chi fare totale riferimento e qual è il fondamento  sul quale dobbiamo sempre appoggiarci per elevarci sempre più in alto.(Padre Auguste Etchecopar, Lettera a P. Magendie, Betlemme 12 dicembre 1892).

 

Riprodurre e manifestare lo slancio del Cuore di Gesù: È appunto la vocazione dei figli spirituali di S. Michele Garicoïts. Si tratta di un bell’ideale, ma è difficile da realizzare! Io, che sono sacerdote ausiliare nella Diocesi di Bayonne e più precisamente nel settore parrocchiale di Saint-Palais, cerco, modestamente, di metterlo in pratica. Sono cosciente che senza l’aiuto del Sacro Cuore stesso non potrei fare nulla di buono.

Venendo in questo mondo Gesù dice: “Eccomi”. Questa parola è ricca d’amore, di obbedienza e di generosità. In questa parola è tracciato un cammino che chiede di essere percorso. Malgrado i miei limiti e le mie debolezze, sono felice di sforzarmi di tradurre in gesti concreti l’ “Eccomi” del Sacro Cuore.

Innanzitutto prendo sul serio il lavoro che mi è affidato nel ministero parrocchiale, in modo particolare in qualche suo aspetto specifico:

La preparazione dell’omelia. Papa Francesco, nella sua enciclica Evangelii gaudium, insiste molto su questo aspetto. Mi prendo anche del tempo per leggere i testi della Parola di Dio, per interiorizzarli attraverso la riflessione e la preghiera. Ricordo inoltre queste parole di S. Michele Garicoïts che cito a memoria: “Spirito Santo, istruisci tu stesso coloro ai quali ora io mi rivolgo.”

La celebrazione eucaristica. Conservo nella memoria il fervore con il quale San Michele Garicoïts e P. Augusto Etchecopar celebravano. Mi aiuta ad entrare sempre meglio nello spirito della celebrazione e ad essere anche il più possibile fedele a quanto domanda la Santa Chiesa, malgrado le distrazioni.

Nelle mie relazioni con le persone che incontro o i gruppi che accompagno nella riflessione. Una parola, una risposta, un atteggiamento che possano portare un po’ di luce.

In tutto questo ripongo la mia fiducia nel Signore. Ho la ferma speranza che Dio opererà sempre affinché le mie parole e i miei atteggiamenti maldestri portino frutto. Questa speranza mi porta ad affermare: “Eccomi”.

Fin dall’infanzia ho partecipato al pellegrinaggio di Ibarre, che si svolge una volta all’anno. Ma sono chiamato a vivere la spiritualità di S. Michele Garicoïts tutti i giorni nella nostra comunità betharramita di Saint-Palais che si compone di cinque religiosi,  uniti dallo stesso ideale. Cerchiamo, ognuno con le proprie ricchezze e i propri difetti, di sopportarci, di amarci, di mettere le nostre qualità al servizio dell’ideale del nostro santo Fondatore e del Vangelo.

Per quanto mi riguarda, non sono un chiacchierone. Preferisco fare ciò che posso per essere il più fedele possibile nel rendere dei piccoli servizi quotidiani nella comunità. Credo sia molto importante partecipare fedelmente, tre volte al giorno, alla preghiera comunitaria del breviario. Quando in una lettura scopro qualcosa che può interessare ai miei fratelli, la condivido con loro a tavola. Questa può essere una forma di condivisione che diventa aiuto reciproco. In effetti abbiamo bisogno di incoraggiarci reciprocamente.

Il fatto che la nostra comunità risieda nella casa di P. Etchecopar non significa che le mura hanno abbiano su di noi un potere magico. Tuttavia mi ricordano che qui è nato qualcuno d’importante e che è stato discepolo prediletto di S. Michele Garicoïts per la profondità della sua vita cristiana, religiosa e sacerdotale.

Pensare a P. Etchecopar, figlio di questa casa, mi tiene all’erta, attento alla mia vocazione di religioso. Mi aiuta a non lasciarmi andare ad una vita facile, confortevole e mediocre. Perché la natura umana non tarda a trascinarti verso il basso.

Inoltre, le provocazioni ingannevoli ed ipocrite del demonio sono sempre presenti. Allora la memoria di P. Etchecopar diventa, per me, un baluardo di difesa.

Bertrand Salla scj


Azioni sul documento

nef

NEF logo portletNEF, NOTIZIE IN FAMIGLIA

Nef è il bollettino ufficiale della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Betharram.
La redazione è a cura del Consiglio Generale.

Per leggere la NEF puoi consultare l’apposita sezione del portale che contiene anche l'archivio degli anni scorsi.

Qui sotto gli ultimi tre numeri pubblicati...