Vita della Congregazione (1)
Il nostro pane quotidiano
Per quanto sia voluminosa, la Corrispondenza di san Michele Garicoïts non è, per un religioso betharramita, una semplice opera di consultazione…
Tale opera « mette in contatto [Michele Garicoïts] con tutti quelli che sono entrati nella cerchia delle sue relazioni personali. […] Le sue lettere e le sue parole mantengono vive in mezzo a noi le sue azioni»1. Sono, per eccellenza, la fonte a cui attingere lo spirito del fondatore e contengono un alimento essenziale per vivere secondo il suo carisma in tutta la sua ricchezza e tutta la sua profondità.
Finora, una prima traduzione era disponibile in spagnolo sono in formato elettronico, stampabile all’occorrenza. Ed ecco che questo mese di maggio ci porta un bel libro grazie – ricordiamolo – alla dedizione del compianto P. Miguel Martínez Fuertes scj, che ha aperto alcuni anni fa questo cantiere; grazie anche a padre Angelo Recalcati scj, che si è sobbarcato il lavoro di una revisione completa dei tre volumi, della traduzione delle note e del completamento della traduzione; e infine grazie a P Gustavo Agín scj, che si è fatto carico di una rilettura minuziosa prima della pubblicazione. La copertina è stata scelta da p. Giancarlo Monzani scj.
Il Superiore regionale, P. Gustavo Agín, ci segnala che i religiosi betharramiti che desiderano ricevere un esemplare possono rivolgersi a lui attraverso la posta elettronica (gustavoagin@yahoo.com.ar).
La corrispondenza in spagnolo:
un solo volume di più di mille pagine, disponibile in due formati (copertina rigida, copertina flessibile
Nota 1 : Cf Introduzione alla Corrispondenza di San Michele Garicoïts, Pierre Miéyaa scj, Vol 1, p. 13 dell’edizione francese
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