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Sessione 1
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17/01/2017

In memoriam...

Padre Enrique Lasuén scj

P. Enrique Lasuén circondato da P. Glecimar, F. Mariano, F. Iran e F. Leandro  a Belo Horizonte

Pontaut (Provincia di Buenos Aires, Argentina), 16 luglio 1922 - Belo Horizonte (Brasile), 20 dicembre 2016

 

Padre Enrique Lasuén è un betharramita della Regione P. Etchecopar, morto il 20 dicembre 2016, a Belo Horizonte. Uomo di Dio, dopo aver vissuto una feconda vita pastorale e aver raggiunto i 94 anni di età, la sua salute ha cominciato a deteriorarsi finché, dopo una breve degenza in ospedale, si è addormentato tra le braccia della Madonna di Betharram, alle 7 del mattino.

Era nato il 16 luglio 1922, a Pontaut, frazione di Coronel Pringles, provincia di Buenos Aires, Argentina. È entrato nella famiglia religiosa di Bétharram fin da bambino, quando un incaricato vocazionale betharramita andò a cercarlo nella chiesa del suo villaggio, dove era chierichetto. Inoltre aveva lavorato in campagna come “bovero” (custode che, stando a cavallo, accompagnato dal cane, raduna gli animali) e in altre mansioni della pastorizia.

Ordinato a Adrogué nel 1948, è arrivato a 68 anni di vita sacerdotale. Subito, in quello stesso anno, fu destinato alla missione in Brasile, dove ha lavorato con generosità per 61 anni. Iniziando da Passa Quatro, per tre anni; poi fu trasferito a Conceição do Rio Verde, come rettore del Seminario Minore della Congregazione. Ebbe fama di essere un bravo animatore vocazionale, e lui stesso “accompagnava in seminario i candidati su un camion”.

Nel 1957 fu nominato Maestro dei novizi per formare i candidati alla Vita Religiosa, a Passa Quatro. in quello stesso anno assunse l’incarico di Superiore Vice-Provinciale betharramita, in Brasile.

Nel 1961 aprì a Belo Horizonte, Nova Granada, la casa dello Scolasticato, per la formazione filosofica e teologica della famiglia betharramita. Qui, Padre Enrique, oltre ad essere Rettore dello Scolasticato, fu anche il primo parroco della nuova parrocchia di Nossa Senhora do Belo Ramo, pure affidata ai betharramiti e vi rimase per 10 anni come parroco.

Dal 1993 al 2002 ha lavorato nel ministero pastorale nella parrocchia di Santa Lucia, nella periferia di Belo Horizonte.

Nel 2002 ha accettato la sfida di rientrare nella sua nativa Argentina per far parte della nuova comunità del Noviziato Regionale di Adrogué, come Patriarca, dove rimase fino al dicembre 2008, quando finalmente ritornò nel suo amato Brasile, per continuare il suo servizio come formatore.

Dal 2009 fino al 2016, è stato membro della comunità dello Scolasticato Regionale (Argentina-Uruguay, Paraguay e Brasile), a Nuova Granada, BH. Padre Enrique (“Pitchuleco”) ritorna alla casa del Padre lasciando tracce indelebili nei betharramiti e in molti che hanno avuto la grazia di conoscerlo. È stato un religioso buono di carattere, allegro, pio, dinamico nelle sue attività e coraggioso anche di fronte alle difficoltà incontrate lungo il cammino. La sua sensibilità, anche nei momenti oscuri e dolorosi, faceva nascere in lui parole di serenità per tutti. Era amato dai suoi confratelli, dagli scolastici e dai novizi, e da molti laici. Tutti scherzavano con lui, e lo accudivano con delicatezza. Nei luoghi dove P. Enrique ha svolto attività pastorale, sono rimaste tracce della sua azione. In diversi luoghi si possono osservare le opere da lui fondate, come la costruzione di chiese, di case parrocchiali, di opere sociali etc. Chi lo ha conosciuto bene, conserverà il ricordo del suo ottimismo, e al tempo stesso del suo temperamento forte e determinato: “capace di tener testa a un amministratore corrotto” o “a un ladro di strada”, senza alcuna paura. Era generoso con chi era in necessità e aveva un cuore pieno di compassione per i penitenti. La sua pazienza lo portava a percepire la Luce anche nei tunnel oscuri dell’esistenza. In campo amministrativo era audace e certamente pieno di fiducia nella Provvidenza Divina… Dio gli dava le sue benedizioni.

Certamente, adesso che è molto vicino a Dio, sta intercedendo per la sua Famiglia Religiosa e per tanti amici che ha conquistato durante la sua esistenza terrena. Padre Enrique, in cielo, vicino alla Madonna del Bel Ramo e a San Michele Garicoits, gusta la vera gioia e il premio che il Signore ha in serbo per i suoi servitori fedeli.

Paulo Vital scj e Gustavo Agín scj

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