• English
  • Français
  • Italiano
  • Español
001
Tu sei qui:Home / NEF / NEF 2017 / Notizie in Famiglia - 14 Febbraio 2017 / Vita della Congregazione 2
17/01/2017

Vita della Congregazione 2

Quanta giovinezza!

Vita della Congregazione 2

La fine dell’anno 2016 è stata segnata dalla professione perpetua di quattro confratelli: FF. Michael, Jestin, Edwin e Vipin, che ci raccontano ora il percorso iniziale della loro vocazione. Tutta la Congregazione si unisce alla gioia del Vicariato dell’India, che ha celebrato recentemente anche due ordinazioni sacerdotali (P. Antony Siluvai, P. Jacob Biso Paliampally).

Ora la Regione Miriam è sotto i riflettori, ma le comunicazioni del Consiglio Generale di questo mese annunciano altri grandi momenti di festa nelle altre regioni!

Quand’ero bambino, ebbi l’occasione di partecipare a un’ordinazione nella mia parrocchia. Questo evento ha fatto nascere in me il desiderio di essere sacerdote. Terminata la scuola superiore, questo desiderio si fece sempre più forte e lo manifestai ai miei genitori e ai miei familiari, alcuni dei quali sono parenti di P. Biju Antony Panthalookaran scj. Queste persone mi aiutarono a conoscere meglio la Congregazione del Sacro Cuore di Bétharram e mi chiesero di aspettare due anni perché potessi prima terminare i corsi della scuola superiore (I e II PUC). Dopo due anni, incontrai P. Biju Antony e P. Paul Manavalan ed entrai nella casa di formazione della Congregazione nel 2006. I primi anni della formazione mi aiutarono a conoscere meglio la Congregazione e mi resi conto con chiarezza che Dio mi chiamava a essere un umile prete betharramita. Durante il noviziato, ho fatto esperienza dell’amore fraterno della famiglia betharramita e mi sentii particolarmente ispirato dalle parole di San Michele “Avanti sempre”; feci così la prima professione nella congregazione di Bétharram. La sessione internazionale a Bétharram, ha rafforzato la mia vocazione facendomi ripercorrere il cammino fatto dal nostro fondatore. Dopo questa esperienza ho fatto la professione perpetua e sono stato recentemente ordinato diacono. In questo momento sto svolgendo il ministero diaconale con P. Paul Manavalan in una delle parrocchie dell’Arcidiocesi di Ernakulam, in Kerala.

E’ con gioia che esprimo la mia gratitudine verso il Signore e tutti i miei formatori che mi aiutano a crescere nella vita religiosa. Di una cosa sono certo: se una persona è chiamata a servire il Signore, certamente riceverà da Lui l’aiuto necessario. Ringrazio tutti i padri e i fratelli per le loro preghiere e il loro incoraggiamento. Vi chiedo di continuare a pregare per me perché possa essere un religioso umile e fedele nella famiglia di Bétharram.

Diacono Jestin James Marottikkal scj

***

Ho conosciuto la famiglia di Bétharram grazie al defunto Fr Josy che mi fece conoscere P. Paul Manavalan, nostro animatore vocazionale e guida spirituale. Ho un grande affetto e una sincera gratitudine verso di loro.

Ci sono stati molti momenti significativi che hanno influito profondamente sulla mia vita come betharramita e hanno alimentato il senso di appartenenza a questa famiglia. La sessione internazionale del 2016 è stato uno di questi momenti significativi durante il quale ho avuto modo di interiorizzare le meravigliose riflessioni sulla vita e la spiritualità di San Michele. L’11 novembre 2016, ho fatto la professione perpetua e mi sono impegnato per tutta la vita nella famiglia di Betharram. In quel momento ho detto sì dal profondo del cuore per seguire per sempre ciò che la passione e l’amore mi ispiravano. Queste esperienze straordinarie hanno rafforzato le mie motivazioni e la mia speranza che mi rendono capace di andare avanti sempre.

In questo momento svolgo il ministero nella sede del Vicariato e presto sarò inviato in una delle parrocchie della mia diocesi [per la preparazione immediata all’ordinazione sacerdotale].

La Madonna di Bétharram, San Michele e Santa Maria di Gesù Crocifisso intercedano per noi.

| Diacono Xavier Vipin Joseph scj

***

Anch’io ho conosciuto la Congregazione di Bétharram grazie all’animatore vocazionale P. Paul Manavalan, un sacerdote diocesano che mi ha fatto conoscere la spiritualità e la vita di San Michele Garicoïts. Uno dei momenti più significativi della mia vita è stata la visita alla casa del nostro fondatore a Ibarre, dove San Michele ha fatto l’esperienza di Dio nei diversi stadi della sua vita, nella sua povertà, nelle difficoltà e nella sua ferma determinazione che lo ha portato a dire “avanti, sempre avanti”. Questo sta al cuore della mia decisione di diventare un soldato scelto nella famiglia di Bétharram. Tengo viva questa motivazione nella mia vita e oggi svolgo la mia missione alla “Xavier Care Home” a Bangalore come persona incaricata e aiuto i padri nel loro ministero pastorale. Prego ogni giorno perché cresca sempre il mio zelo missionario grazie all’intercessione di san Michele e Santa Maria di Gesù Crocifisso.

| Diacono Edwin José scj

***

Gli anni di formazione nella nostra famiglia religiosa sono un periodo privilegiato per vivere in comunità la spiritualità della nostra congregazione e per condividere il carisma nella missione. Questo mi ha aiutato a sviluppare un’abitudine per un “amore in grado di discernere”, il quale crea in me una vera libertà spirituale. Rispecchiando la mia vita in quella di san Michele, posso affermare che sono veramente libero solo quando consegno la mia volontà a Colui che amo. Questo consegnarmi diventa possibile solo quando so di essere accettato incondizionatamente così come sono. Questo ho sperimentato nel giorno della mia professione perpetua. Sono grato al Signore per il dono dei miei formatori, le mie guide spirituali e i miei superiori che mi hanno aiutato a comprendere che la persona che discerne deve essere una persona che prega, una persona che prende Dio sul serio e ha sinceramente a cuore la presenza di Dio nella propria vita.

Gli esercizi spirituali con le regole del Discernimento degli Spiriti (Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio) che ho iniziato durante il noviziato, mi hanno accompagnato fino ad oggi e ringrazio i direttori spirituali gesuiti che mi hanno aiutato a rimanere in contatto con i miei sentimenti e il mio io interiore. Con umiltà, sono in grado di dare un nome, un giusto valore, un posto e una finalità ai sentimenti e avere così una conoscenza vera della mia identità. Il progetto della mia vita esteriore e interiore unito a uno spirito di vera rinuncia a vantaggio dei valori del Vangelo e della pratica delle virtù del Sacro Cuore di Gesù, mi aiutano ad avere un nuovo sguardo sulla mia realtà. Grazie alle profonde riflessioni di P. Gaspar Fernandez in ogni numero della Nef, che mi pongono di fronte l’obiettivo di avere Gesù come Maestro interiore, sono in grado di offrirmi senza calcoli al Signore per diventare un religioso pieno di gioia. Ho sempre davanti agli occhi le parole del mio direttore spirituale che mi invitano ad essere una persona radicata nella saggezza della Croce per capire che il Calvario è la sola strada che porta all’incontro con il Signore Risorto.

La mia vita nella nostra congregazione mi porta a desiderare sinceramente la volontà di Dio e ad essere aperto a Dio e agli eventi dell’esistenza.

Essendomi consegnato totalmente al Signore nella nostra famiglia religiosa, tutta la mia vita diventa un processo di crescita verso una conoscenza sempre più profonda e una sensibilità sempre più acuta dello Spirito di Dio. Con il trascorrere degli anni, mi radico sempre di più nella vita che Dio mi chiama a vivere nella famiglia di Bétharram. Il carisma di san Michele è la linfa vitale della nostra famiglia religiosa. Come Betharramiti siamo chiamati a rendere vivo San Michele nelle persone che incontriamo e amiamo oggi. È proprio questo che mi impegno a mettere in pratica durante il ministero diaconale nel santuario di Sant’Antonio a Tuticorin, Tamil Nadu, cercando di ‘scoprire il volto di Dio’ in quello che mi chiede di vivere ogni giorno nel mio ministero.

Nulla può dare tanta forza e tanto coraggio alla mia attività di missionario Betharramita, quanto la certezza che Dio stesso ha scelto di condividere totalmente la nostra lotta per vivere con fede i momenti di oscurità. Sono chiamato a diventare come lui, non con le mie sole forze, ma con il dono della sua grazia.

| Diacono Michael Bistis scj

Azioni sul documento

nef

NEF logo portletNEF, NOTIZIE IN FAMIGLIA

Nef è il bollettino ufficiale della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Betharram.
La redazione è a cura del Consiglio Generale.

Per leggere la NEF puoi consultare l’apposita sezione del portale che contiene anche l'archivio degli anni scorsi.

Qui sotto gli ultimi tre numeri pubblicati...