I primi compagni di Michele Garicoïts

Jean-Louis Larrouy

Il 28 settembre 1834, Jean Chirou arriva a Bétharram. Chi sarà disposto a seguirlo? La risposta si trova in una lettera di Mons d’Arbou a Michele Garicoïts, il 22 dicembre: “Vi mando P. Larrouy”.

Jean Larrouy ha 32 anni; prete da due anni; dapprima coadiutore, poi “prete incaricato” di un piccolo villaggio nella Vallée d’Aspe, lascia il suo presbiterio il 31 dicembre 1835 e arriva in gennaio a Bétharram. Dapprima missionario, poi superiore a Sarrance nel 1850, si offre volontario per l’America e parte con il primo gruppo nel 1856. Uomo dalla profonda spiritualità, è il “prefetto spirituale” del gruppo. Nel 1862 è cappellano e superiore di San Juan a Buenos Aires.

Da buon missionario, non comprende perché si aprano scuole; si oppone dunque a P. Barbé e all’apertura del Collegio San José al punto di scrivere a P. Garicoïts. Ciononostante resta fedele all’ideale degli inizi: si fa porta-parola e rimprovera a P. Chirou: “Lo spirito della fondazione si è spento e il pensiero del fondatore distrutto”.

Nel 1857, il colera miete più di 10.000 vittime a Montevideo: P. Larrouy si prodiga a favore della popolazione che lo vorrebbe Vicario apostolico dell’Uruguay; con modestia rientra in Argentina. Nel 1871, la febbre gialla falcidia gli abitanti di Buenos Aires; con i confratelli, corre in aiuto dei malati e contrae la malattia; il 6 aprile muoiono P. Larrouy, P. Irigaray e Fr Fabien.

I nomi di P. Larrouy e di Fr. Fabien sono incisi
sul Monumento eretto a Montevideo in ricordo delle vittime dell’epidemia di febbre gialla del 1871.

Pierre Perguilhem

Dopo Larrouy, sono accolti a Bétharram i padri Fondeville e Perguilhem, il 13 e il 15 luglio 1835. Chi sono? Cominciamo da P. Perguilhem, anche lui “missionario doc”.

Nato nel 1798 - un anno dopo Michele Garicoïts - nei pressi di Orthez, fa tutti i suoi studi ecclesiastici a Tolosa, dove insegna François Lacroix, il futuro vescovo di Bayonne. Mons d’Astros lo ordina prete il 22 dicembre 1821. “Colto, pio, eloquente” (Miéyaa), nel 1822 entra a far parte della Società dei Missionari di Hasparren. Quando la rivoluzione del 1830 proibisce questo apostolato, lo troviamo “prete senza incarichi pastorali” a Pau: che desolazione per questa anima piena di ardore! Molto opportunamente, nel 1831, Michele Garicoïts gli chiede di animare il ritiro di ordinazione a Bétharram: qui si incontra con P. Guimon e con colui che aspira a fondare una congregazione …

Nel 1832, parroco di Labastide-Clairence, trova troppo stretti i limiti della sua parrocchia di 2.000 anime. Non appena gli è possibile, corre a predicare altrove, anche nella diocesi vicina: il suo vescovo lo biasima! Mons d’Arbou accetta la sua richiesta per entrare a Bétharram, ma è necessario aspettare! Con il cuore, però, P. Perguilhem è già partito! Il sogno diventa realtà il 15 luglio 1835. Finalmente!

P. Perguilhem è dotato di belle qualità, fisiche e intellettuali: “bello, prestante, taglia straordinaria”; colto, grande oratore… Organizza i bei ricevimenti di Betharram e supera se stesso per accogliere Napoleone III e l’imperatrice Eugenia!

Le donne della campagna amano molto ascoltarlo; ma il suo confessionale è quasi deserto. Hanno intuito e sanno riconoscerlo: “È un gran bell’uomo; ma un uomo terribile!” Spietato contro il peccato, mette paura con la morte e l’inferno; e, prima di dare l’assoluzione, era lungo, interminabile, severo soprattutto. Non aveva cambiato le abitudini degli inizi del suo ministero.

Michele Garicoïts non è riuscito ad addolcirlo. Quando P. Guimon s’imbarca per l’America, consiglia a quello che ha conosciuto a Hasparren: “Siate misericordioso con le anime!” E P. Perguilhem lui stesso raccomandava a suoi confratelli: “Siate voi misericordiosi; io non ne sono capace…”      La sua sola consolazione, il suo solo conforto è la devozione per la Madonna.

Colui che è stato più volte Consigliere Generale, fondatore e superiore a Orthez dal 1849 al 1861, è morto a Bétharram il 22 dicembre 1872. Sicuramente, nella sua bontà, Dio l’ha accolto!

Beñat Oyhénart scj