Il Calvario di Betharram (9)
400 anni e qualche ruga
Domenica 11 settembre più di quattrocento persone hanno partecipato alla solenne celebrazione per il 400° anniversario del Calvario di Betharram. La celebrazione è iniziata con la meditazione delle 15 stazioni della Via Crucis di Betharram cui è seguita, sul piazzale antistante la Cappella della Risurrezione, la S. Messa presieduta da S. E. Mons. Marc Aillet, Vescovo di Bayonne, Lescar e Oloron.
I presenti hanno poi potuto condividere il pranzo, cui è seguito, nel pomeriggio, un racconto della storia delle Cappelle delle diverse stazioni della Via Crucis. La giornata si è conclusa con un concerto di canti bearnesi. Un bel modo per terminare una giornata speciale.
Dall’inaugurazione del Calvario final-mente completato, il 14 settembre 1873, al 14 settembre 2016, appena trascorso, le stazioni dell Via Crucis hanno inevitabilmente subito i danni causati dal tempo.
Dopo lunghi preparativi, il cantiere per il restauro del Calvario è finalmente aperto. Il Vicario regionale, P. Jean-Dominique Delgue scj, lo ricordava nel numero di En Avant (rivista del Vicariato di Francia-Spagna) del mese di maggio: «Si rende necessario uno sforzo importante! Quasi quattro anni di lavori. In quattro tranches. Innanzitutto le stazioni più deteriorate. Il costo è stimato a 1.500.000 €. L’associazione degli Amici dei Santuari di Bétharram si è impegnata a partecipare al finanziamento; la Congregazione si porta garante. Tutti sono coinvolti: un bel patrimonio da abbellire affinché il viandante, il passante, il turista, il pellegrino il curioso possano gustare la pace del luogo, trovare ciò che cercano, meditare lungo le cappelle che aprono alla vita. In questo Calvario di Bétharram, la Croce è gloriosa!»
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