I primi compagni di Michele Garicoïts
Didace Barbé, un educatore nato
Un inizio di XIX secolo davvero difficile, per la Francia post-rivoluzionaria! Da ogni punto di vista… Didace Barbé – Didace Casenave-Barbé, per utilizzare il suo nome completo – nasce a Beuste, nel Béarn, il 15 luglio 1813. Suo padre, Pierre, calzolaio; sua madre, Catherine, donna di casa e bracciante agricola giornaliera, viene assunta giorno per giorno secondo le necessità dei vicini… Il bambino riceve il battesimo il giorno stesso della sua nascita. Certamente i genitori hanno una grande fede. Tuttavia si uniscono in matrimonio il 31 dicembre 1818 quando hanno quattro figli; Didace, il terzo dei fratelli, ha quasi sei anni. Suo padre muore nel 1819… Didace riceve la prima istruzione dal suo padrino, Didace Arague, maestro. All’età di 9 anni, il bambino diventa istitutore! Suo zio e padrino, infatti, vuole donare una piccola somma di denaro affinché aiuti la mamma a educare suo fratello e le sue sorelle. Nello stesso tempo, un sacerdote in pensione, che vive nel presbiterio, gli insegna il latino.
A 16 anni, lo troviamo nel seminario minore di Saint-Pé, diretto da un amico di Michel Garicoïts, Bertrand-Sévère Laurence (sarà il vescovo delle apparizioni di Lourdes). Nel primo anno, la famiglia provvede al vitto; una colletta degli abitanti di Beuste copre le spese per gli studi. In seguito, uno zio versa 220 franchi all’anno, e l’abbé Fourcade pensa al resto. In tre anni, Didace completa gli studi secondari; insegna già ai più giovani. Il superiore lo vuole come seminarista-professore. Segue i corsi di teologia che Michele Garicoïts, da Bétharram, viene ad assicurare; questi diventa il suo consigliere spirituale!
Naturalmente, Didace desidera entrare a Betharram; il favore gli è accordato da Mons. Lacroix dopo l’ordinazione presbiterale, il 22 settembre 1838. E il 22 ottobre 1842, emette i voti religiosi. Subito, Michele Garicoïts destina Didace Barbé, educatore nato, all’insegnamento.
La scuola di Bétharram, creata nel 1837, non ha un direttore. Vincent Éliçabide, un laico, se ne è andato dopo due anni: le sue richieste finanziarie erano superiori alle possibilità di Michele Garicoïts; sarà ghigliottinato nel 1840 dopo un triplice omicidio.
Per un anno, Jean Lacazette è il secondo direttore della scuola di Bétharram; “pappa molle”, non sa prendere decisioni… Per fortuna, c’è Didace Barbé! Michele Garicoïts lo invia a Dax per la preparazione: ottiene i diplomi richiesti dalla legge. Nell’autunno 1840, ottenute tutte le autorizzazioni, la scuola può aprire anche un internato.
Grazie all’impulso dato da padre Didace Barbé, sostenuto dal suo Superiore, la scuola Notre-Dame si sviluppa: nel 1840, inizio del corso primario superiore; nel 1847, insegnamento secondario; 1855 i primi diplomati: tre candidati, tre promossi! La nuova Congregazione si lancia nell’insegnamento: Orthez, Mauléon, Asson, Oloron; e presto Buenos Aires e Montevideo.
Dire che padre Didace Barbé è un aiuto per padre Garicoïts, è dir poco! Nel 1846 è eletto Consigliere; nel 1851, eccolo Assistente del Superiore, scelto da lui. P. Miéyaa afferma: il fondatore “pensava a lui come successore; e mentre è ancora vivo, è pronto a lasciargli il posto.”
Nel 1855, padre Augusto Etchécopar diventa l’uomo di fiducia di padre Garicoïts, quando si scioglie la Société des Hautes Études di Oloron. Ma, già il 16 ottobre 1854, l’assemblea generale dei preti di Bétharram ha accettato di andare nell’ “America meridionale”. Padre Didace Barbé è messo a capo del gruppo. Senza dubbio, Michele Garicoïts avrebbe voluto partire: è pronto quando la sorella di padre Barbé, Figlia della Croce, è addolorata nel vedere il fratello allontanarsi… Sono otto compagni che si imbarcano a Bayonne, il 31 agosto 1856. Il 4 novembre arrivano a Buenos Aires. Pur non conoscendo né il Paese né la lingua, padre Barbé parla ai bambini: diventa insegnante di catechismo! Il 19 marzo 1858, festa di san Giuseppe, a cui è particolarmente devoto, trasforma un vecchio deposito di cuoio in edificio scolastico: nasce così il collegio San José! Esattamente un anno dopo, si stabilisce in alcuni nuovi locali. Se mancano manuali per la scuola, li crea con l’aiuto dei suoi confratelli. Se sono necessari dei diplomi, lui e i suoi collaboratori sostengono gli esami con successo.
Come superiore della piccola comunità, non ostacola mai lo sforzo dei padri Guimon, Harbustan e altri. Al contrario! Già alla fine del 1856, ha creato un centro spirituale a Buenos Aires, nella chiesa di San Juan. Nel 1861, è la volta dell’Uruguay e di Montevideo nella chiesa dei Baschi, dedicata all’Immacolata Concezione. Anche qui, si apre una scuola il 1° ottobre 1867.
La sua attività e la sua dedizione sono immense. Lo si vede in cappella, nel dormitorio, in refettorio, in classe: ovunque! Direttore della scuola e responsabile della comunità. Lavoro e preghiera. Ricercato come consigliere dai piccoli e dai grandi. La sua vita ascetica mina la sua salute. Gli capita di andare in classe con le stampelle. Un giorno, durante la lezione, si accascia; privo di conoscenza viene trasportato nella sua camera, e qui muore il 13 agosto 1869. San Michele lo ha preceduto di sei anni. Forse non si insiste abbastanza sul legame tra il fondatore e questo discepolo prediletto? Sembra che sia intercorso un abbondante scambio epistolare tra i due; ne sono rimasti solo dei frammenti. Secondo P. Magendie, padre Barbé ha distrutto le lettere, troppo elogiative nei suoi confronti…
Beñat Oyhénart scj
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