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23/09/2008

Il calvario

©Stockli


Il cammino al Calvario comincia a pochi passi dal santuario della Madonna. Scandito da cappelle di stile romanico, che rappresentano le scene della Passione, si arrampica sulla collina per finire in uno splendido spiazzo ombreggiato.

 

 

Questa Via Crucis ha due peculiarità: tutti i temi sono presi dal Vangelo; comprende una 15a stazione, più grande delle altre, dedicata alla Risurrezione.

1.L'agonia

2.Il tradimento di Giuda

3. Gesù davanti a Caifa

4.La flagellazione

5.La coronazione di spine

6.L'Ecce Homo

7.Gesù condannato a morte

8.Gesù caricato della croce

9.Le donne di Gerusalemme

10.La crocifissione

11.Gesù muore in croce

12.La deposizione dalla croce

13.Mater dolorosa

14.Il sepolcro

Le prime cinque stazioni, così come la VII, la VIII e la X, hanno bassorilievi di Alessandro Renoir. La purezza delle linee, la sincerità del sentimento religioso che vi si esprime, la maestà della fisionomia che Cristo conserva in tutte le stazioni, ne fanno un’autentica opera d’arte.

Le altre stazioni sono di diverso valore artistico. Da notare il bel gruppo scultoreo della XI stazione (quella delle tre croci), la Pietà (XIII) e il Cristo glorioso che domina la cappella della Risurrezione. Quest’ultimo è di Fabish, scultore di Lione, lo stesso che ha fatto la statua della Madonna della Grotta di Lourdes.

La cappella della Risurrezione è stato un luogo di sepoltura. I resti di San Michele Garicoits vi riposarono per 60 anni e molti miracoli sono stati ottenuti sulla sua tomba. Anche due dei suoi successori alla guida della congregazione vi sono stati sepolti: P. Chirou (1808-1873) e il P. Augusto Etchécopar (1830-1897), la cui causa di canonizzazione è tutt’ora in corso.

Tutte le stazioni del Calvario

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