NEF luglio 2025

«In un secolo in cui il principio di autonomia era portato all’estremo, alimentando quello che egli (San Michele) chiamava “lo spirito di insubordinazione” (uno spirito ribelle e contestatario tipico della rivoluzione, più settario che profetico), il Pastore d’Ibarre proponeva una via diversa: lo “spirito religioso”, fondato sui grandi esempi delle Sacre Scritture in cui la creatura scopre la gioia di obbedire per amore al suo Signore e Creatore e si consacra interamente al suo servizio.» (P. Gustavo Agín scj)