Una bella storia di audacia missionaria di cent’anni fa...

23 gennaio 2022 - Larceveau. Tutto è iniziato con la celebrazione eucaristica presieduta da P. Laurent Bacho scj (vicario regionale) che ha tenuto l’omelia. Hanno concelebrato alcuni sacerdoti. Tra questi il responsabile della delegazione missionaria della diocesi, D. Jean Michel Barnetche.

Al termine dell'Eucaristia si è data lettura di una lettera che il giovane P. Erdozaincy-Etchart scj aveva inviato ai genitori. Nella lettera chiedeva, all'età di 15 anni, con insistenza ai genitori che gli venisse concesso il permesso di andare in Argentina come missionario.

Un pronipote, Piarrès Erdozaincy Etchart, ci ha presentato in forma artistica la biografia del suo prozio. Dopo il pasto, organizzato dalla famiglia, si è svolta la tavola rotonda sugli inizi della missione betharramita in Cina.

Franck Lopépé, suo pronipote, ha composto un filmato di trenta minuti, molto ben documentato, sui primi nove anni della missione in Cina, essendo P. Erdozaincy Etchart morto nel 1931, nove anni dopo il suo arrivo. Un filmato sorprendente.

Dopo i documentari, i partecipanti (all’incirca un’ottantina) hanno dato vita ad un dibattito che è durato all’incirca un’ora e mezza. È intervenuta anche Fabienne, pronipote di P. Jean-Baptiste Magenties scj, che sta scrivendo un libro sulla missione in Cina. Ha portato la sua testimonianza anche la famiglia di P. Oxibar scj e il nipote di P. Toucoulet scj. Sono state lette diverse lettere inviate dalla Cina. Così P. Erdozaincy-Etchart è diventato più familiare.

È stata una bellissima giornata che ha permesso ai partecipanti di entusiasmarsi ascoltando l’audacia missionaria di cent’anni fa.

Anche i due libri di P. Beñat Oyhénart scj hanno avuto molto successo.

È stata una giornata intensa e arricchente. Ha dato grande gioia poter incontrare la grande famiglia Erdozaincy, la comunità di Saint-Palais, l’Associazione degli “Amici di Michel Garicoïts”, diversi sacerdoti diocesani, la gente del posto e le famiglie dei missionari.