NEF marzo 2022
«Il Cuore di Gesù, effondendo la sua misericordia che unge, guarisce e libera, ci trasmette così un grande invito in questo 2022: accettarci nella nostra stessa impotenza, e soprattutto accettare coloro che condividono la nostra fragile condizione.
Dio ha voluto farsi amare facendosi piccolo e ci vuole così: “piccoli”, “sottomessi”, “costanti” e “contenti”. Proviamo ad ascoltare i battiti del suo cuore, per poterci configurare con i suoi sentimenti. Poiché questi sono tempi in cui sperimentiamo chiaramente la nostra stessa debolezza, facciamo come san Paolo, che esclamava nel suo “magnificat”: “Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo (…) Infatti quando sono debole, è allora che sono forte.” (2 Cor 12, 9-10)» (P. Gustavo Agín scj)
Buona lettura della NEF!
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